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Nuove opportunità per la portualità abruzzese

21 lug 2020

Nuove opportunità per la portualità abruzzese

Ieri un incontro ad Ancona tra il presidente Gennaro Strever ed il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Rodolfo Giampieri

 

Si è svolto ieri, lunedì 20 luglio, ad Ancona, un incontro tra il presidente Gennaro Strever, neo-componente del Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centrale in rappresentanza della Regione Abruzzo, il presidente Rodolfo Giampieri e il segretario generale Matteo Paroli.

Al centro dell’incontro la condivisione della strategia di sviluppo dell’Autorità in termini di sistema e delle priorità ed opportunità per gli scali di Ortona e Pescara.

Oltre a fare un punto sul piano delle opere infrastrutturali realizzato congiuntamente da Regione Abruzzo ed Autorità di sistema portuale, sono state approfondite le tematiche per lo sviluppo dei porti, con particolare riferimento alla ZES Abruzzo e alle Reti TEN-T.

La “ZES Abruzzo”, opportunità resa possibile dalla presenza nel sistema portuale di un porto core quale quello di Ancona, ha pressoché ultimato il suo iter burocratico, nel corso del quale la Regione Abruzzo ha anche perimetrato il territorio interessato. Si è ora in attesa della pubblicazione del Decreto istitutivo e della nomina, da parte del Governo, del Commissario. A questo proposito, l’attenzione degli Enti è rivolta ad individuare quelle opportunità di semplificazione normativa che siano capaci di dare competitività ed efficienza alla Zona economica speciale. La norma prevede infatti, oltre al credito d’imposta per i progetti di investimento, la realizzazione di procedure semplificate per ridurre gli oneri burocratici per l’approvazione dei piani di investimento delle imprese e favorire l’accesso al credito. Un pilastro fondamentale su cui si gioca il successo delle ZES è, infatti, la loro capacità di portare beneficio ai territori interessati in termini di sviluppo imprenditoriale ed occupazionale.Su questo, l’Autorità di sistema portuale sarà in grado di presentare un insieme di proposte entro l’estate, in maniera da contribuire alla definizione delle misure di semplificazione, opportunità di accesso ai finanziamenti e gestione efficace per accelerare le procedure di avvio della Zona economica speciale.

Con riferimento alle reti TEN-T, è stata condivisa l’azione della Autorità di Sistema Portuale svolta in questi anni su tre direttrici: attribuzione di valore ai “sistemi” portuali, anziché ai singoli porti, ritenuti strategici per le infrastrutture dell’Unione, inserendo quindi anche i porti abruzzesi nel network europeo; estensione di almeno un corridoio europeo lungo tutta la dorsale adriatica; valorizzazione della trasversalità mediterranea est-ovest con gli scali del centro Italia come snodi di connessione con la rete europea. Si tratta di obiettivi che erano già stati definiti all’interno del Protocollo d’intesa tra Regione Abruzzo, Autorità di sistema portuale e Camera di Commercio di Chieti Pescara firmato il 12 dicembre 2019, rispetto al quale sono stati esaminati i progressi compiuti e le opportunità attualmente da cogliere nell’ambito dell’attuale revisione della politica europea dei trasporti.

Opportunità che non consistono solo in tracciati sulle mappe europee, ma si concretizzano in risorse aggiuntive per i porti del territorio.

“A questo punto è necessario” commenta il presidente Gennaro Strever “un grande lavoro di squadra dove politica nazionale, territoriale, enti e rappresentanze lavorino in sinergia per ottenere un importantissimo risultato per lo sviluppo della portualità abruzzese”.

 

Nuove opportunità per la portualità abruzzese

Ieri un incontro ad Ancona tra il presidente Gennaro Strever ed il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Rodolfo Giampieri

 

Si è svolto ieri, lunedì 20 luglio, ad Ancona, un incontro tra il presidente Gennaro Strever, neo-componente del Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centrale in rappresentanza della Regione Abruzzo, il presidente Rodolfo Giampieri e il segretario generale Matteo Paroli.

Al centro dell’incontro la condivisione della strategia di sviluppo dell’Autorità in termini di sistema e delle priorità ed opportunità per gli scali di Ortona e Pescara.

Oltre a fare un punto sul piano delle opere infrastrutturali realizzato congiuntamente da Regione Abruzzo ed Autorità di sistema portuale, sono state approfondite le tematiche per lo sviluppo dei porti, con particolare riferimento alla ZES Abruzzo e alle Reti TEN-T.

La “ZES Abruzzo”, opportunità resa possibile dalla presenza nel sistema portuale di un porto core quale quello di Ancona, ha pressoché ultimato il suo iter burocratico, nel corso del quale la Regione Abruzzo ha anche perimetrato il territorio interessato. Si è ora in attesa della pubblicazione del Decreto istitutivo e della nomina, da parte del Governo, del Commissario. A questo proposito, l’attenzione degli Enti è rivolta ad individuare quelle opportunità di semplificazione normativa che siano capaci di dare competitività ed efficienza alla Zona economica speciale. La norma prevede infatti, oltre al credito d’imposta per i progetti di investimento, la realizzazione di procedure semplificate per ridurre gli oneri burocratici per l’approvazione dei piani di investimento delle imprese e favorire l’accesso al credito. Un pilastro fondamentale su cui si gioca il successo delle ZES è, infatti, la loro capacità di portare beneficio ai territori interessati in termini di sviluppo imprenditoriale ed occupazionale.Su questo, l’Autorità di sistema portuale sarà in grado di presentare un insieme di proposte entro l’estate, in maniera da contribuire alla definizione delle misure di semplificazione, opportunità di accesso ai finanziamenti e gestione efficace per accelerare le procedure di avvio della Zona economica speciale.

Con riferimento alle reti TEN-T, è stata condivisa l’azione della Autorità di Sistema Portuale svolta in questi anni su tre direttrici: attribuzione di valore ai “sistemi” portuali, anziché ai singoli porti, ritenuti strategici per le infrastrutture dell’Unione, inserendo quindi anche i porti abruzzesi nel network europeo; estensione di almeno un corridoio europeo lungo tutta la dorsale adriatica; valorizzazione della trasversalità mediterranea est-ovest con gli scali del centro Italia come snodi di connessione con la rete europea. Si tratta di obiettivi che erano già stati definiti all’interno del Protocollo d’intesa tra Regione Abruzzo, Autorità di sistema portuale e Camera di Commercio di Chieti Pescara firmato il 12 dicembre 2019, rispetto al quale sono stati esaminati i progressi compiuti e le opportunità attualmente da cogliere nell’ambito dell’attuale revisione della politica europea dei trasporti.

Opportunità che non consistono solo in tracciati sulle mappe europee, ma si concretizzano in risorse aggiuntive per i porti del territorio.

“A questo punto è necessario” commenta il presidente Gennaro Strever “un grande lavoro di squadra dove politica nazionale, territoriale, enti e rappresentanze lavorino in sinergia per ottenere un importantissimo risultato per lo sviluppo della portualità abruzzese”.

 

 

Allegato: ancona_21luglio.pdf (121 kb) File con estensione pdf

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