Il certificato di origine è un documento ufficiale rilasciato dalle Camere di commercio che accompagna la merce spedita in un Paese extracomunitario, destinato a provare l’origine della merce. In ambito comunitario è sufficiente la fattura di vendita, sulla quale è consuetudine dichiarare l'origine (tranne il caso in cui essa debba essere oggetto di una ulteriore esportazione).
Esso attesta il luogo di produzione, estrazione o fabbricazione delle merci oppure dove è stata effettuata l'ultima trasformazione sostanziale, tale da far mutare al prodotto finito la forma o la destinazione d'uso.
Viene utilizzata per esigenze creditizie (per aprire lettere di credito) e doganali (da presentare all’Autorità competenti del Paese importatore al momento dello sdoganamento).
Tale documento non attesta la spedizione, né è considerato rappresentativo della merce, come lo sono invece le polizze di carico, le lettere di vettura, ecc.
RILASCIO
Il rilascio viene effettuato dalla Camera di commercio dove il richiedente ha:
In via eccezionale è possibile rivolgersi alla Camera di commercio nella cui circoscrizione è situata:
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con Nota circolare n. 62321 del 18/03/2019) DISPOSIZIONI PER IL RILASCIO DEI CERTIFICATI DI ORIGINE DEI VISTI PER L’ESTERO ha predisposto - d’intesa con Unioncamere - una nuova Guida per il rilascio dei certificati d’origine delle merci.
COSTI
Il costo del certificato d'origine è pari a:
Euro 5,00 a foglio per diritti camerali
Euro 3,00 a visto camerale
Il rilascio dei documenti a valere per l’estero come i Certificati d’origine, possono essere richiesti esclusivamente per via telematica e non sono più accettati pagamenti allo sportello.
Si è conclusa la sperimentazione, durata oltre 5 mesi, per testare le disposizioni della circolare MISE n. 62321/2019, con la quale è stato ridisegnato tutto il flusso di richiesta dei Certificati d’origine.
La modalità telematica è l’unica accettata, salvo casi eccezionali motivati ed autorizzati.
I NUOVI FLUSSI
a) conclusione Negativa attività istruttoria – rigetto richiesta rilascio CdO;
b) conclusione Positiva attività istruttoria – stampa CdO su formulario;
2. Flusso procedimento richiesta CdO in modalità analogica (previa autorizzazione e successiva fissazione appuntamento):
La possibilità di presentazione della richiesta di CdO in modalità analogica è prevista dalla Circolare Mise 62321/2019 quale possibilità residuale ed eccezionale, e comunque condizionata ad esplicita preventiva autorizzazione dei competenti uffici camerali.
Per tal ragione la fase di presentazione della richiesta viene suddivisa in due sotto fasi:
a) a mezzo posta certificata esclusivamente all’indirizzo certificato camerale cciaa@pec.chpe.camcom.it (in applicazione dell’art. 5bis CAD e art. 3 DPCM 22.07.2011);
b) su modello camerale, con esplicitazione dei motivi che attestano l’impossibilità di utilizzare la procedura telematica e con indicazione del numero di precedenti analoghe richieste;
a) conclusione Negativa attività istruttoria – rigetto richiesta rilascio CdO;
b) conclusione Positiva attività istruttoria – rilascio CdO;
Ufficio di riferimento: Servizi innovativi e per l'estero
Responsabile: Dott. Franco Regazzo
Tel.: 085/4536222-232-251-269
0871/5450432
mail: servizi.innovativi@chpe.camcom.it