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Conciliazioni in materia di telecomunicaziioni

La Camera di Commercio di Chieti Pescara ha aderito al Protocollo d’Intesa tra Unioncamere e l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom) sottoscritto in data 29 maggio 2019, che stabilisce modalità e principi applicabili alle conciliazioni relative alle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche (telefonia, internet, abbonamenti a servizi televisivi, ecc.) gestite presso le Camere di Commercio.

L’obiettivo è chiaramente quello di valorizzare e promuovere l’esperienza camerale nel settore delle telecomunicazioni, prevedendo:

  • l’offerta di un servizio professionale di conciliazione tramite procedure poco onerose per  consumatori e  imprese, attraverso la previsione di tariffe allineate con quelle stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico per le conciliazioni in materia di consumo (in attuazione del D.Lgs.n.130/2015);
  • l’utilizzo di metodologie che garantiscano il rispetto della procedura stabilita dal Regolamento di cui alla delibera n.203/18/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni, anche al fine di attribuire la valenza di titolo esecutivo al  verbale di conciliazione.

Per poter attivare la procedura di conciliazione è necessario;

  • compilare e trasmettere il modello di domanda di mediazione;
  • allegare la ricevuta di pagamento delle spese di avvio (dovute nella misura di € 30,00 per controversie di valore inferiore ad € 50.000,00 ovvero di € 60,00 per controversie di valore superiore ad € 50.000,00;
  • allegare sia la copia del documento di riconoscimento di chi presenta l’istanza che l’eventuale documentazione relativa alla controversia (reclami, corrispondenza, fatture contestate, ecc…).

L’incontro di conciliazione viene fissato dalla Segreteria entro 30 giorni dalla presentazione della domanda e la procedura dovrà concludersi entro 90 giorni.

La procedura è regolata dalla delibera Agcom n. 203/18/CONS, che attribuisce alle Camere di Commercio, in alternativa ai CORECOM (Comitati Regionali per le Comunicazioni) competenti per territorio, la competenza a svolgere le conciliazioni su questa materia.

Pertanto, l'eventuale accordo raggiunto in sede di conciliazione presso le Camere di Commercio, ha valore di titolo esecutivo.

Il Protocollo d'intesa:

  • precisa che alle conciliazioni in materia di comunicazioni elettroniche non è applicabile la disciplina della c.d. proposta del mediatore (prevista invece dal D. Lgs. 28/2010);
  • stabilisce che per le controversie in materia di rapporti tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche le parti siano tenute al pagamento delle spese di avvio e delle spese di mediazione in misura ridotta secondo gli importi sotto indicati, senza ulteriori incrementi, neanche in caso di esito positivo della procedura.

 

Tariffario per le procedure di conciliazione in materia di comunicazioni elettroniche

SPESE DI AVVIO

€ 30,00 (+ IVA)                        per le liti di valore non superiore a euro 50.000,00

€ 60,00 (+ IVA)                        per le liti di valore superiore a euro 50.000,00

 

SPESE DI MEDIAZIONE

Valore della lite                                Spesa per ciascuna parte

Fino a € 50.000,00                             € 40,00 (+IVA)

Oltre € 50.000,00                               € 100,00 (+IVA)

Protocollo Unioncamere_AGCOM

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