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Usi e Consuetudini

Cosa sono gli usi

Gli usi sono norme giuridiche non scritte, derivanti dal comportamento generale, uniforme e costante, osservato per un lungo periodo di tempo, nella convinzione di osservare una norma giuridica vincolante ed obbligatoria.

Sono vietati e, quindi, nulli, gli usi contra legem.

Nel nostro ordinamento giuridico, gli usi sono fonte terziaria del diritto, dopo le leggi ed i regolamenti. Nelle materie regolate da leggi e regolamenti, gli usi hanno efficacia giuridica solo se da essi richiamati (uso "secundum legem") mentre acquistano efficacia piena, quale fonte autonoma, nelle materie non regolate da leggi o regolamenti (uso "praeter legem").

Gli usi assolvono, pertanto, ad una funzione integrativa dell’ordinamento legislativo, che viene resa nota attraverso la pubblicazione in una Raccolta ufficiale, diversa da provincia a provincia, approvata dalla Camera di Commercio, come stabilito dall’art. 9 delle Disposizioni sulla Legge in generale del Codice Civile.

Dal momento in cui sono pubblicati nella Raccolta ufficiale approvata dalla Camera di commercio, gli usi si presumono esistenti fino a prova contraria ed assurgono a rango di fonte del diritto.

Nell'ambito delle competenze di regolazione del mercato attribuite alle Camere di commercio, rientra, quindi, l'obbligo di accertare, raccogliere e revisionare gli usi e le consuetudini connessi alle attività economiche e commerciali (Legge n. 121/1910, R.D. 2011/1934).  

Oltre agli usi normativi (art. 1374 c.c.), le Camere di commercio raccolgono e registrano anche quelli negoziali o contrattuali (art. 1340 c.c.) che hanno la funzione di integrare e di fornire elementi per l'interpretazione dei contratti.

Gli Enti camerali, nel revisionare gli usi, provvedono ad assorbire fenomeni nuovi, prassi contrattuali e comportamenti non agevolmente inseribili negli schemi normativi offerti dalla legislazione.

Le raccolte degli usi che hanno recepito queste istanze, hanno permesso di preparare il terreno agli interventi normativi contribuendo direttamente al disegno della nuova disciplina codicistica, come per es. per ciò’ che riguarda la cessione dei crediti d'impresa (factoring) regolati con norme specifiche solo con la Legge 21.2.91 n. 52.

Procedura di revisione

Presso ciascuna CCIAA, su nomina della Giunta, viene istituita la Commissione Provinciale Usi che organizza e coordina le operazioni di revisione, determinando anche il numero e la composizione di Comitati Tecnici in base ai diversi settori merceologici e per le diverse attività oggetto degli usi da revisionare.

La Commissione è composta da due magistrati che svolgono le funzioni di Presidente e Vice Presidente, rappresentanti delle Associazioni di categoria, di Ordini professionali ed esperti giuridici; i Comitati Tecnici sono composti da persone indicate dalle Associazioni di categoria e dei consumatori; le funzioni di segreteria sono svolte da un funzionario camerale.

Appena insediata, la Commissione invia una copia della Raccolta vigente ai Comuni della provincia affinché sia affissa all’Albo comunale, unitamente ad un apposito manifesto che invita categorie economiche interessate, studiosi ed esperti a formulare, entro 45 giorni dall’affissione, motivate e documentate osservazioni e proposte di modifica o integrazione.Copia della Raccolta è inviata anche alle Facoltà universitarie, alle Organizzazioni sindacali, alle Associazioni dei consumatori ovvero a tutti i soggetti che possono essere esperti del settore.

Alla scadenza del termine, la Commissione può disporre la diffusione di un secondo manifesto per sollecitare l’invio di proposte, fissando ulteriori 30 giorni per la loro presentazione.

Ultimato l’esame degli usi, la Commissione procede alla loro classificazione e redige uno schema di raccolta da inviare alla Giunta per l’esame e l’approvazione; tale Raccolta viene nuovamente sottoposta a pubblicazione per l’esame e l’invio di proposte o osservazioni entro 45 giorni.

Scaduti tutti i termini, la Commissione, con apposita relazione riassuntiva dei lavori, formula alla Giunta la proposta di approvazione della Raccolta per l’approvazione definitiva.

Raccolta provinciale degli Usi di Chieti

Parte prima

Parte seconda 

Integrazione

Raccolta provinciale degli Usi di Pescara

Presentazione  

Titolo I

Titolo II

Titolo III

Titolo IV

Titolo V

Titolo VI_VII

Uso denominato Tempo di pesca_aggiornato

 

A chi rivolgersi:

Area IV Regolazione e Tutela del Mercato

Servizio ADR, Compliance, Tutela del Consumatore

Dirigente - Dott.ssa Maria Loreta Pagliaricci – 0871.5450463

Si riceve su appuntamento

Chieti, Via G. B. Vico | Pescara, Via Conte di Ruvo 2

Email: conciliazione@chpe.camcom.it

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