MUD (MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE)
Il Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), introdotto dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70, è la comunicazione che enti e imprese hanno l’obbligo di presentare ogni anno per indicare la quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti che hanno prodotto e/o gestito nel corso dell’anno precedente.
IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DEL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD) 2020 E’ PROROGATO AL 30 GIUGNO 2020.
TIPOLOGIE DI COMUNICAZIONE
1. RIFIUTI - RIFIUTI SEMPLIFICATA
2.VEICOLI FUORI USO
3.IMBALLAGGI (Sezione Consorzi e Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio)
4.RAEE (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche)
5.RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI
6.PRODUTTORI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
SOGGETTI OBBLIGATI ALLA PRESENTAZIONE DEL MUD
MODALITA’ DI COMUNICAZIONE
NON E’ PIU’ PREVISTA LA SPEDIZIONE POSTALE O LA CONSEGNA A MANO
LE COMUNICAZIONI RIFIUTI, RAEE, IMBALLAGGI, VEICOLI FUORI USO devono essere inviate per via telematica tramite il sito www.mudtelematico.it
È disponibile online il software per la compilazione del MUD 2020, messo a disposizione da Unioncamere. Per informazioni:
https://www.mudtelematico.it/Home/Software
LA COMUNICAZIONE RIFIUTI SEMPLIFICATA
Può essere presentata dai produttori iniziali che, nella propria Unità Locale, producono non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali e conferiscono i rifiuti in Italia.
La modulistica viene generata dal sistema di compilazione https://mudsemplificato.ecocerved.it/ e deve essere trasmessa via PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it unitamente all’attestazione del versamento dei diritti di segreteria.
LA COMUNICAZIONE RIFIUTI URBANI ASSIMILATI E RACCOLTI IN CONVENZIONE va presentata, esclusivamente per via telematica, tramite il sito www.mudcomuni.it
LA COMUNICAZIONE PRODUTTORI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE va presentata esclusivamente per via telematica, tramite il sito www.registroaee.it
Per ulteriori informazioni: https://www.ecocamere.it/adempimenti/mud
DIRITTI DI SEGRETERIA
La presentazione del MUD è soggetta al pagamento del diritto di segreteria pari a:
E’ in corso di attivazione il Sistema di pagamento PagoPa
SANZIONI
Il soggetto che presenta la Dichiarazione MUD dopo il termine previsto dalla normativa, ma entro 60 giorni dalla scadenza è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 26,00 a Euro 160,00.
La Dichiarazione MUD presentata dopo 60 giorni dalla scadenza del termine, l'omessa, incompleta o inesatta Dichiarazione comportano una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 2.600,00 a Euro 15.500,00.
Comunicazione Veicoli Fuori Uso: il soggetto che non effettua la Comunicazione o la effettua in modo incompleto o inesatto, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 3.000 a Euro 18.000.
Comunicazione produttori AEE: la mancata iscrizione al Registro AEE, la mancata, incompleta o inesatta Comunicazione annuale delle informazioni previste comportano l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 2.000,00 a Euro 20.000,00.
RIFERIMENTI NORMATIVI
D.P.C.M. 24 dicembre 2019 – Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale (Supplemento ordinario n. 8 alla G.U. Serie generale n. 45 del 22/02/2019)
MUD 2020
L’ART. 113 DEL D.L. 17 MARZO 2020 N. 18 HA PROROGATO AL 30 GIUGNO 2020 IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DEL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD) 2020.
Il Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare ha reso noto il 9 gennaio 2020
che il Modello di Dichiarazione Ambientale, allegato al D.P.C.M. del 24/12/2018, è confermato e sarà utilizzato per LE DICHIARAZIONI DA PRESENTARE, ENTRO IL 30 GIUGNO 2020, CON RIFERIMENTO ALL’ANNO 2019
Rimangono, pertanto, immutate:
le informazioni da comunicare;
la struttura del modello (articolato in 6 Comunicazioni);
le modalità per la trasmissione delle comunicazioni;
le istruzioni per la compilazione del modello;
i Diritti di segreteria.
I soggetti obbligati alla presentazione del MUD sono quelli definiti dall'articolo 189 c. 3 del D.lgs. 152/2006 ovvero:
trasportatori, intermediari senza detenzione, recuperatori, smaltitori, produttori di rifiuti pericolosi, produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali, artigianali e di trattamento delle scorie con più di 10 dipendenti, i comuni.
Informazioni aggiuntive alle istruzioni riportate in allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri saranno rese disponibili sui siti internet di seguito indicati:
-http://www.isprambiente.gov.it
-http://www.unioncamere.gov.it