Le Competenze green - Analisi della domanda nelle imprese, Indagine 2022

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L’edizione 2022 della pubblicazione Competenze Green presenta una rassegna aggiornata sulle tendenze della green economy e dei green jobs in Italia

Il volume offre un inquadramento delle politiche a livello europeo e nazionale in materia di transizione ecologica insieme ad una lettura dei dati più recenti sugli investimenti verdi e sulla domanda di green jobs e competenze green da parte delle imprese italiane dell’industria e dei servizi.

Lo scenario della transizione verde

Nel primo capitolo vengono illustrati gli interventi politici e legislativi nazionali e comunitari per la transizione verde - anche con riferimento all’attuazione del PNRR - e richiami agli effetti sulla forza lavoro per diversi temi legati alla green economy: transizione green e cambiamento climatico alla luce degli impegni UE “Fit for 55”; i modelli di economia circolare; l’eco-progettazione; infrastrutture e mobilità sostenibile; la transizione energetica; il Piano per la transizione ecologica; le nuove regole in materia di suolo, pesticidi, protezione degli ecosistemi; i nuovi obblighi di reporting di sostenibilità per le aziende.

La domanda di green jobs

Il 35,1% delle entrate programmate dalle imprese nel 2022 ha riguardato Green Jobs, per un totale di 1,8 milioni di contratti nell’anno. Nell’industria l’incidenza di Green Jobs sale al 68,8% delle entrate, con quote più elevate nei settori delle costruzioni, della fabbricazione di macchinari, attrezzature e mezzi di trasporto e delle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo. 

Una lettura complessiva dei dati sui principali Green Jobs evidenzia la rilevanza delle tematiche della transizione ecologica nelle figure della logistica, dell’ICT, nel comparto dell’edilizia, ma anche per gli specialisti nella commercializzazione di beni e servizi e per il personale dedicato all’acquisto e alla vendita.

Le imprese che investono in green economy

Nel 2022 è cresciuto il numero di imprese che investono in competenze verdi, pari al 54,1% del totale delle aziende dell’industria e dei servizi (rispetto al 52,5% del 2021), mentre si attesta al 23,5% la quota delle imprese che hanno investito in tecnologie green nell’anno.

La richiesta di competenze green nel 2022

Si conferma, dunque, il ruolo fondamentale delle competenze green, ovvero l’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, nelle assunzioni delle imprese: sono state richieste a oltre 4,2 milioni di posizioni, pari all’81,1% delle entrate programmate nel 2022, dato in forte crescita rispetto all’anno precedente, quando le competenze green erano necessarie al 76,3% dei contratti. In particolare, per il 41,7% delle entrate la competenza verde è ritenuta di importanza elevata per lo svolgimento dell’attività lavorativa. 

Nel volume vengono analizzate anche per quali figure professionali le competenze green sono più rilevanti e la richiesta di competenze green in relazione agli indirizzi di studio.

Competenze Green. Costruzioni, meccatronica e servizi avanzati di supporto alle imprese

Anche in questa edizione, per gli approfondimenti settoriali sono stati selezionati i settori delle costruzioni, della meccatronica e dei servizi avanzati alle imprese, comparti caratterizzati dalla numerosità delle entrate e dalla rilevanza dei profili per cui sono necessarie le competenze green sul totale delle entrate programmate.

Per l’Abruzzo si rileva: 

  • sul totale generale di entrate di 114.050 unità, le imprese richiedono un'attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale all’80,8% dei profili (Chieti 79,9%, Pescara 81,7%) in linea con il dato nazionale del 81,1%.
  • il dato della difficoltà di reperimento in Abruzzo di figure professionali con tale attitudine, pari al 41,6%, corrisponde al dato nazionale del 41,5% ma è superiore al Sud e Isole (37%), ponendo l’Abruzzo ai livelli di fabbisogno del centro nord; 
  • le entrate di Green Jobs sono 39.100 (Chieti 12.770, Pescara 8.290), con difficoltà di reperimento del 51,2% (Chieti 53,6%, Pescara 46,2%), contro un dato nazionale del 47,4%; 
  • Chieti ha una richiesta di figure professionali under 29 anni pari al 28,1%, Pescara il 21,8%, rispetto ad un dato nazionale del 26,9%.  

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