Formazione continua e tirocini nelle imprese italiane, Indagine 2022

bannerIl volume “Formazione continua e tirocini nelle imprese italiane” presenta le analisi delle tendenze che emergono nell’ambito delle attività formative delle imprese. In particolare vengono esposte le informazioni sulle tipologie, le modalità di organizzazione e le motivazioni della formazione continua diffuse nelle imprese italiane. Le informazioni acquisite riguardano la realizzazione di iniziative di formazione per i dipendenti nel 2021 e la progettazione delle iniziative di formazione nel 2022. Si analizzano inoltre la propensione dei diversi settori economici a organizzare formazione per i dipendenti, la distribuzione territoriale e i vari canali di finanziamento dei programmi formativi.

  • Il numero di imprese che ha effettuato formazione nel corso del 2021 (700.000) è superiore allo stesso numero registrato nell’anno 2020 (606.150). Le previsioni comunicate dalle imprese per il 2022 paiono più positive: sono 726.960 le imprese che hanno dichiarato di aver svolto o di aver in programma di svolgere attività formative.
  • Nel 2021, i lavoratori coinvolti nella formazione sono stati 2.468.850, 15,5% in più rispetto al 2020, quando furono 2.137.160. Evidente il miglioramento, ma ancora lontani i dati pre-pandemici (2019).  
  • Le tipologie di formazione più utilizzate: “in affiancamento” (23,8%), corsi esterni (17,0%) e modalità “diverse” (13,8%) entro le quali sono inseriti seminari, giornate di studio, confronti con testimoni esterni etc. Il ricorso a strutture esterne (17,0%) è comunque preferito all’erogazione in autonomia (8,1%).  
  • La dimensione delle imprese che fanno formazione: più è strutturata l’impresa, maggiore è l’impegno nella formazione continua (81,7% nelle imprese oltre i 500 dipendenti, 44,7% nelle microimprese).
  • I settori più coinvolti nella formazione: servizi finanziari e assicurativi (74,5%), servizi di sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati (69,6%), industria chimica e farmaceutica (67,2%) e servizi avanzati di supporto alle imprese (61,2%).
  • I territori dove si fa più formazione: Nord Est (ove il 55,0% delle imprese ha svolto attività formative), seguito dal Nord Ovest (53,2%) e, a distanza, dal Centro (48,0%) e dal Sud/Isole (44,5%).
  • Le motivazioni della formazione: la larga maggioranza delle imprese che ha organizzato formazione attraverso corsi ha dichiarato di averlo fatto “per aggiornare il personale sulle mansioni già svolte” (69,8%), mentre il 13,3% delle imprese organizza momenti formativi funzionali allo svolgimento di nuovi lavori e per nuove mansioni e il restante 16,9% alla formazione per i neoassunti.  
  • Il canale di finanziamento principale della formazione continua è costituito dalle risorse proprie dell’impresa (78,2%), e ciò amplia le differenze tra grande e piccola impresa, nonché tra settori ad alto valore aggiunto e settori che competono sui prezzi. 
  • Gli ambiti tematici della formazione: nel corso del 2022, il 42,1% delle imprese che ha effettuato formazione con corsi ai propri lavoratori si è dedicata esplicitamente alla digitalizzazione.
  • Si attesta al 27,9% la quota delle imprese che ha effettuato formazione sui temi della transizione green e sostenibilità ambientale.
  • 175.620 le imprese che nel 2021 hanno ospitato tirocinanti, pari all’12,5% dell’insieme di riferimento, più 1,1 punti percentuali rispetto al 2020; 554.330 le persone ospitate in tirocini attivati dalle imprese. 
  • Circa il 30% dei tirocinanti coinvolti ogni anno continua la sua collaborazione con l’impresa che lo ha ospitato mediante un contratto di lavoro. Tale percentuale supera il 40% nel settore dei servizi alle imprese, in particolare quelli informatici e delle telecomunicazioni e quelli di trasporto, logistica e magazzinaggio. Territorialmente, è il Nord Ovest la zona d’Italia ove si assumono più tirocinanti e, in particolare, la regione Liguria, seguita dal Piemonte. 
  • Il 7,2% sono le imprese che hanno ospitato 148.560 giovani in PCTO.


Alcuni dati sull’Abruzzo e le sue province:

  • Imprese che hanno organizzato corsi di formazione: Abruzzo 21,2% (Italia 22,4%)
           - per neoassunti: Abruzzo 14,8%, Chieti 16,7%, Pescara 15,9% (Italia 16,9%)
           - per aggiornare il personale sulle mansioni già svolte: Abruzzo 73,0%, Chieti                     71,6%,  Pescara 73,1% (Italia 69,8%)
           - per formare il personale per svolgere nuove mansioni/lavori: Abruzzo 12,2%,                   Chieti 11,7%, Pescara 11,0% (Italia 13,3%)
  • Dipendenti che nel 2021 hanno partecipato a corsi di formazione:
            - Industria, l’Abruzzo ha il dato più alto tra le regioni italiane pari al 26,9% (Italia                  20,1%)
            - Servizi, l’Abruzzo è penultimo con il 14,1% (Italia 18,9%)
  • Imprese che hanno ospitato persone in tirocinio/stage: Abruzzo 12,2%, Chieti 12%, Pescara 11% (Italia 12,5%) 
  • Quota di tirocini ospitati dalle imprese nel 2021 e trasformati in assunzioni nel corso del 2022: l’Abruzzo al 31,5% è sopra la media nazionale del 29,3%
  • Imprese che hanno ospitato studenti in PCTO nel 2021: Abruzzo al 4,8% contro il dato medio nazionale del 7,2% e punte del 12,7% in Veneto e il 12,4% in Trentino Alto Adige.

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