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Informativa Privacy Sanzioni amministrative

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679
 
PROCEDIMENTI CONNESSI ALL’IRROGAZIONE E RISCOSSIONE DELLE SANZIONI
AMMINISTRATIVE DI COMPETENZA DEL SERVIZIO ADR, COMPLIANCE, TUTELA DELLA FEDE PUBBLICA

 Gentile utente, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Chieti Pescara (di seguito, anche Titolare del Trattamento o la CCIAA) intende fornirle tutte le indicazioni previste dagli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 (anche detto GDPR o Regolamento Generale per la Protezione dei Dati personali), in merito ai Suoi dati personali oggetto del trattamento da parte del Titolare.

Titolare del trattamento

Titolare del trattamento dei dati è la Camera di Commercio Chieti Pescara, con sede legale in Chieti, Piazza Vico 3 PEC: cciaa@pec.chpe.camcom.it .
Il Responsabile (interno) del Trattamento è il Segretario Generale.
Il Responsabile (esterno) della sicurezza informatica dei dati è la Società consortile InfoCamere S.c.p.a. con sede Piazza Sallustio 21- 00187 Roma;
Responsabile della protezione dei dati personali
Responsabile della protezione dei dati, ai sensi degli artt. 37 e ss. del Regolamento UE 2016/679, è raggiungibile ai seguenti contatti: indirizzo di posta elettronica rpd-privacy@chpe.camcom.it.
 
Finalità e Basi giuridiche del trattamento

I dati personali trattati dal Titolare vengono utilizzati esclusivamente nell’ambito dei procedimenti di competenza del Servizio “Adr, Compliance, Tutela della Fede Pubblica” con specifico  riferimento all’irrogazione e riscossione delle sanzioni amministrative e, in particolare, al fine di:

  • procedere all’irrogazione delle sanzioni amministrative (di natura pecuniaria e di confisca), tramite l’emissione di apposite ordinanze, sulla base dell’accertamento di illeciti amministrativi rientranti nella competenza della Camera di Commercio da parte di organi accertatori interni o esterni e alla loro notifica ai sanzionati;    
  • procedere all’audizione del sanzionato, richiesta ai sensi dell’art. 18 della L. 689/81, e alla predisposizione del relativo verbale, e appurare la fondatezza dei motivi addotti negli scritti difensivi o nelle opposizioni a sequestro a sostegno, rispettivamente, di una domanda di annullamento del verbale di accertamento di illecito amministrativo o di dissequestro;
  • accertare la sussistenza dei presupposti previsti dall’art. 26 della L. 689/81 per la concessione, su richiesta del sanzionato, della rateizzazione della sanzione irrogata;
  • difendere in giudizio in tutte le sedi la pretesa sanzionatoria della Camera di commercio nell’ambito dei procedimenti conseguenti a opposizioni a ordinanze ingiunzioni o opposizioni all’esecuzione/agli atti esecutivi;
  • in caso di mancato o parziale pagamento delle sanzioni pecuniarie procedere all’emissione del ruolo e alla trasmissione dello stesso, per la fase della riscossione, all’Agenzia delle Entrate Riscossione;
  • appurare la fondatezza/infondatezza dei motivi addotti dal sanzionato a sostegno di una domanda di riesame/annullamento di una cartella esattoriale nell’ambito dei procedimenti avviati a seguito di istanze di sgravio /riesame in autotutela, istanze di sospensione ex L. 228/12;
  • trasmettere domande di insinuazione al passivo nell’ambito di procedure fallimentari e fornire riscontro alle richieste degli organi preposti nell’ambito di procedure concorsuali o delle procedure di cui alla L. 3/2012.  

Il trattamento trova fondamento nelle seguenti basi giuridiche:

  1. quella indicata dall'art. 6, par. 1, lett. c) del GDPR in quanto il trattamento è svolto per adempiere agli obblighi legali della Camera di commercio che discendono dall'accertamento delle violazioni per la cui inosservanza un atto normativo preveda l’applicazione di una sanzione amministrativa di competenza dell’ente camerale, e dall’irrogazione, tramite ordinanze, delle conseguenti sanzioni amministrative. Legge 24 novembre 1981, n. 689 (recante la disciplina generale del procedimento sanzionatorio); D.P.R. 29 luglio 1982, n. 571 (Norme per l'attuazione degli artt. 15 e 17 della L. 689/81); D.Lgs. 1 settembre 2011 n. 150 art 6; gli artt. 2630 e 2194 del codice civile; il R.D. 20 settembre 1934, n. 2011, artt. 47/48; il DM 9 marzo 1982, artt 4/5; la L. 4 novembre 1981, n. 630 art.1 come modificata dal DL 357/87; Art. 3 conv. con L. 435/87 (disposizioni sanzionatorie delle violazioni connesse alla tenuta del Registro delle Imprese e del REA);  
  2. quella indicata dall’art. 6, par. 1, lett. e) del GDPR, in fase di contenzioso, in quanto, in tal caso, i dati personali sono trattati dalla Camera di commercio nell’esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all’esercizio dei pubblici poteri di cui è investita in base alla Legge 29 dicembre 1993, n. 580, articolo 2 comma 1, come modificata dal D.Lgs. 219/2016 (Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura), nonché agli artt.  22 e 23 della Legge 24 novembre 1981, n. 689, e al D.Lgs. 1 settembre 2011, n. 150, art 6.

  Autorizzati, Responsabili del trattamento e Destinatari dei dati personali

I dati personali sono trattati da personale dipendente della CCIAA previamente autorizzato al trattamento e appositamente istruito e formato, con modalità manuali, cartacee, informatiche e telematiche, secondo principi di correttezza e liceità, e con custodia in archivi sia elettronici che cartacei, adottando specifiche misure di sicurezza per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati. 

I dati personali possono essere comunicati a soggetti esterni formalmente nominati dalla CCIAA quali Responsabili del trattamento e appartenenti alle seguenti categorie:

  • società che erogano servizi tecnico /informatici e/o servizi gestione e manutenzione dei database del Titolare;  
  • società che erogano servizi di comunicazioni telematiche e, in particolar modo, di posta elettronica;
  • società che erogano servizi di notifica a mezzo posta.

I dati possono altresì essere comunicati ad ulteriori soggetti esterni, operanti in qualità di Titolari autonomi del trattamento e appartenenti alle seguenti categorie:

  • Agenzia delle Entrate Riscossione nell’ambito dei procedimenti di iscrizione a ruolo e conseguente riscossione coattiva della sanzione, nonché, di quelli conseguenti alle istanze di sospensione ex L. 228/12, oppure, al fine di richiedere documenti attestanti l’avvenuta notifica di cartelle o di altri atti strumentali alla procedura di riscossione o, comunque informazioni di dettaglio relative alla medesima procedura; 
  • Poste Italiane S.p.A.;
  • curatori fallimentari o altri organi previsti nell’ambito di eventuali procedure concorsuali; 
  • professionisti nominati in qualità di O.C.C. (Organismo di Composizione della Crisi) nell’ambito dei procedimenti di cui alla L. 3/2012;   
  • Comuni o altre Amministrazioni Pubbliche per l’eventuale accertamento della residenza del destinatario ove sia necessario ai fini della notifica di un atto; 
  • persone fisiche e/o giuridiche che ne facciano richiesta in base a facoltà normativamente previste o per effetto di delega/procura legittimamente conferita dal soggetto interessato;  
  • in caso di contenzioso, organi della Giurisdizione Ordinaria nelle apposite sedi ed eventuale studio legale incaricato di tutelare gli interessi della Camera; Organo che ha emesso il verbale di accertamento.

L’uso della piattaforma Google IC Suite per la posta elettronica e per l'erogazione del servizio potrebbe determinare il trasferimento dei dati trattati in paesi extra Unione Europea (UE). Tale eventuale trasferimento avviene: laddove sussista una decisione di adeguatezza della Commissione Europea, sulla base di tale provvedimento; laddove invece non sussista una decisione di adeguatezza, il trasferimento avviene sulla base di clausole contrattuali standard conformi alla Decisione 2010/87/UE della Commissione Europea. In ogni caso il trasferimento in parola si configura come necessario per importanti motivi di interesse pubblico, a norma dell’art. 49, par. 1, lett. d) e par. 4 del Regolamento UE, connesse al perseguimento degli obiettivi di efficienza e di efficacia amministrativa secondo i principi della Legge 241/90 e del D. Lgs.150/2009. 

La piattaforma Google IC Suite è fornita da Google Ireland Limited, una società costituita e operativa ai sensi della legge Irlandese (Numero di registrazione: 368047), con sede a Gordon House, Barrow Street, Dublino 4, Irlanda. Per informazioni sulle modalità di trattamento dei dati raccolti da Google, si invita a leggere le note informative rinvenibili al seguente link: https://policies.google.com/terms

Al trasferimento dei dati in Irlanda si applicano le disposizioni del GDPR.

Dati ottenuti presso terzi  

La CCIAA potrebbe verificare la veridicità delle informazioni rese nell’ambito dei procedimenti di competenza come sopra elencati anche mediante acquisizione di dati presso altre pubbliche amministrazioni, e in particolare, presso l’Agenzia delle Entrate (per verifiche concernenti i pagamenti, le dichiarazioni e il domicilio fiscale), l’Agenzia delle Entrate Riscossione (per verifiche relativi agli atti della procedura di riscossione, notifica e atti interruttivi), Comuni (per verifiche anagrafiche), con riferimento a dati appartenenti alla categoria dei dati comuni - economico finanziari e giudiziari.

 Periodo di conservazione dei dati

I dati saranno trattati dal Servizio fino alla conclusione del procedimento amministrativo o al conseguimento delle finalità del procedimento per le quali i dati sono stati raccolti e in caso di contenzioso fino alla conclusione del giudizio. Successivamente saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione amministrativa e fiscale e al piano di fascicolazione e conservazione delle Camere di Commercio allegato al manuale di gestione documentale in uso presso l’ente. I dati potranno essere conservati per tempi ulteriori unicamente per finalità di archiviazione nel pubblico interesse, come consentito dall'art. 99 del codice privacy e, in relazione a tale finalità, limitatamente al minimo necessario.

Natura del conferimento dei dati e conseguenze dell’eventuale mancato conferimento

Il conferimento dei dati richiesti nella modulistica è obbligatorio. 

Il mancato conferimento  comporta l’impossibilità di proseguire e, soprattutto, giungere alla conclusione dei procedimenti amministrativi finalizzati: a dare riscontro alle istanze contenute negli scritti difensivi o nelle opposizioni a sequestro, alle istanze di audizione personale, di rateizzazione, di rimborso, di sgravio o di sospensione ex L. 228/12, a quelle degli organi delle procedure concorsuali, all’emissione del ruolo per l’avvio della procedura di riscossione coattiva, alla difesa in giudizio dell’Ente, all’insinuazione al passivo nell’ambito di procedure fallimentari. 

Diritti degli Interessati  

Il Regolamento (UE) 2016/679 Le riconosce, in qualità di Interessato, diversi diritti, che può esercitare, purché ne ricorrano i presupposti di volta in volta previsti dalla normativa, contattando il Titolare o il DPO al recapito indicato nella presente informativa.

Tra i diritti esercitabili, purché ne ricorrano i presupposti di volta in volta previsti dalla normativa (in particolare, artt. 15 e seguenti del Regolamento) vi sono:

  • il diritto di conoscere se il Titolare ha in corso trattamenti di dati personali che la riguardano e, in tal caso, di avere accesso ai dati oggetto del trattamento e a tutte le informazioni a questo relative;
  • il diritto alla rettifica dei dati personali inesatti che la riguardano e/o all’integrazione di quelli incompleti;
  • il diritto alla cancellazione dei dati personali che la riguardano;
  • il diritto alla limitazione del trattamento;
  • il diritto di opporsi al trattamento;
  • il diritto alla portabilità dei dati personali che la riguardano;
  • il diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento, senza che ciò pregiudichi la liceità del trattamento, basato sul consenso, effettuato prima della revoca.

In ogni caso, Lei ha anche il diritto di presentare un formale Reclamo all’Autorità garante per la protezione dei dati personali, secondo le modalità reperibili presso il sito del Garante stesso.

Nel sito internet istituzionale nella sezione Privacy è consultabile la Procedura di gestione delle richieste di esercizio dei diritti degli interessati ai sensi del Regolamento UE 2016/679.

Pubblicazione della presente informativa

La presente informativa è pubblicata sul sito istituzionale del Titolare ed allegata alla modulistica per la presentazione delle istanze. Ai sensi dell’art. 14, par. 5, lett. b) del GDPR, detta pubblicazione assolve anche l’obbligo di informazione verso gli interessati.

Questa informativa, pubblicata sul sito: www.chpe.camcom.it è stata aggiornata nel mese di ottobre 2023

 

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