Come preparare una Pratica con Cert'O- Carnet ATA
Una volta ottenute le credenziali TELEMACO, le imprese possono preparare la pratica (Carnet ATA Base, Standard o CPD) collegandosi a www.registroimprese.it e seguendo le istruzioni per la richiesta telematica di CARNET ATA/CPD
E' obbligatorio compilare la parte relativa alla lista merci all'interno del modello base, scaricando il file EsempioTEMPLATElistaMerci da compilare off line. Il file non va inserito come allegato alla pratica, ma all'interno del modello base. Il totale del valore merci viene inserito in automatico dal sistema.
AVVISO
A causa del conflitto russo-ucraino il rilascio dei Carnet Ata per la temporanea esportazione di merci nei territori doganali della Federazione Russa e in Ucraina è sospeso fino a nuove disposizioni.
Inoltre, eventuali richieste di rilascio di Carnet Ata per la Bielorussia saranno valutate, vista la continua evoluzione della crisi in atto.
IMPORTANTE: L'UFFICIO EFFETTUERA' LA VENDITA ED IL RILASCIO DEI CARNET ATA ESCLUSIVAMENTE SU APPUNTAMENTO DA PRENDERE SCRIVENDO A SERVIZI.INNOVATIVI@CHPE.CAMCOM.IT
COSA ESPORTARE
Le merci esportabili
- materiale professionale
- campioni commerciali
- merci destinate a fiere e mostre ed ad altre manifestazioni similari
Dato che alcuni Paesi hanno aderito alla Convenzione ATA solo per alcune di queste tipologie, si consiglia di verificare la possibilità di esportazione temporanea consultando il sito di Unioncamere.
Le merci NON esportabili con Carnet Ata
- materiale di consumo
- depliants
- prodotti deperibili
- merci destinate ad operazioni di trasformazione o riparazione
- gadgets
per l'esportazione di questo tipo di merce occorre contattare le dogane di competenza
La polizza di cauzionamento
Per ottenere l'emissione di un Carnet è necessario richiedere una polizza di cauzionamento a favore dell'Unione italiana delle Camere di Commercio con sede a Roma. La polizza è motivata dal fatto che Unioncamere anticiperà le somme richieste dalle dogane estere in caso di irregolarità riscontrate sui carnet (es. il mancato pagamento dei diritti doganali).
Importo della polizza
I tassi di premio sono:
- per le merci varie lo 0,60 % più imposte sul valore totale delle merci;
- per le merci orafe lo 0,30 % più imposte sul 50 % del valore delle merci.
Il premio minimo per ogni singola copertura assicurativa è di euro 50,00 al netto di imposta (per merci varie, merci orafe o rate di premio per merci orafe).
DURATA DEL CARNET
Il Carnet è valido per 12 mesi dalla data della sua emissione.
Al termine dell'utilizzo, o comunque entro 8 giorni dalla data della scadenza, deve essere restituito alla Camera di Commercio che lo ha emesso, completo di tutte le souches relative ai fogli utilizzati, nonchè dei fogli non utilizzati.
Cosa fare in caso di smarrimento o furto
a) Carnet ancora in corso di utilizzo
1. sporgere regolare denuncia alle competenti Autorità
2. richiedere il duplicato in Camera di Commercio
presentare la richiesta su carta intestata dell'impresa firmata dal titolare/legale rappresentante;
allegare la denuncia di smarrimento o furto;
attendere il riscontro della Camera di Commercio: esaminata la denuncia la Camera di Commercio, previa autorizzazione di Unioncamere, rilascerà un duplicato del documento per consentire l'utilizzo del Carnet sino a sua naturale scadenza.
Il titolare del Carnet è responsabile delle conseguenze che potrebbero derivare dall'utilizzo da parte di terzi del carnet smarrito o sottratto.
b) Carnet già utilizzato
sporgere regolare denuncia alle competenti Autorità
presentare una copia della denuncia di smarrimento o furto alla Camera di Commercio,
allegare dichiarazione su carta intestata dell'impresa in cui è specificato che la merce è stata reintrodotta in Italia (o in un Paese della Comunità Europea) ed il Carnet è stato correttamente utilizzato.
In questo caso, si potrebbe comunque, incorrere nel pagamento dei diritti doganali, in quanto, in mancanza di Carnet, non potrà dimostrarsi il corretto utilizzo del documento.
copia conforme del volet di reimportazione che l'impresa deve richiedere alla Dogana Italiana o della Comunità Europea dove è stata effettuata la reimportazione definitiva.