Le carte tachigrafiche sono di quattro tipologie, che variano a seconda del soggetto utilizzatore.
- La Carta del conducente, di colore bianco, personalizzata con foto, firma e dati anagrafici del conducente, registra tutte le attività dell'autista per un periodo di almeno 28 giorni. Va richiesta dal conducente, con appositi moduli (vedi sotto), alla Camera di commercio del luogo in cui il richiedente ha la sua residenza abituale (per almeno 185 giorni l'anno). Dura 5 anni.
- La Carta dell'azienda, di colore giallo, personalizzata con i dati dell'azienda, permette di leggere i dati registrati nella memoria dei cronotachigrafi installati sui propri mezzi. Va richiesta dal titolare o dal legale rappresentante di un’azienda che possieda almeno un veicolo equipaggiato con cronotachigrafo digitale. La richiesta va presentata con appositi moduli alla Camera di commercio nella cui circoscrizione territoriale l’azienda ha la propria sede legale. Dura 5 anni.
- La Carta dell'officina, di colore rosso, personalizzata con i dati dell'officina e del responsabile tecnico, è utilizzata per l'attivazione, la calibratura, lo scarico dati e la manutenzione dei tachigrafi digitali. Va richiesta dall'officina autorizzata ad operare sui cronotachigrafi digitali - con appositi moduli - alla Camera di commercio nella cui circoscrizione territoriale l'officina ha la propria sede legale. Dura 1 anno.
- La Carta dell'Autorità di controllo, di colore blu, personalizzata con il nome dell'organo di controllo (Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani, ecc.), permette anch'essa di controllare i dati registrati sui cronotachigrafi digitali. Va richiesta con appositi moduli alla Camera di commercio competente per territorio e dura 5 anni.
La carta tachigrafica deve essere restituita:
alla scadenza del periodo di validità;
se non è più necessaria all'esercizio dell'attività del suo possessore;
se il suo possessore ha perso i requisiti necessari al rilascio della carta.