Il settore turistico si conferma uno dei principali motori dell’economia italiana e abruzzese, non solo per l’indotto generato ma anche per l’impatto diretto su occupazione e sviluppo territoriale. Secondo il volume Excelsior – Imprese del Turismo 2024, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro, il comparto ha raggiunto a livello nazionale oltre 1,16 milioni di assunzioni programmate, pari al 21% del totale, e coinvolge circa 411.300 imprese attive.
In Abruzzo, i dati confermano un andamento positivo e in crescita. Nel 2023 si sono registrati 1.745.373 arrivi (+9% rispetto al 2022) e 6.804.820 presenze (+6,5%). La spinta maggiore proviene dal comparto extra-alberghiero, che ha mostrato incrementi superiori rispetto a quello alberghiero, segnalando un’evoluzione della domanda verso forme di accoglienza più flessibili e personalizzate.
Il territorio conta 3.687 strutture ricettive, di cui 774 alberghiere e 2.913 extra-alberghiere, per un totale di 120.713 posti letto. Solo nella provincia di Chieti se ne contano 1.027. La composizione imprenditoriale evidenzia una netta prevalenza di microimprese (oltre il 90%), spesso a gestione familiare, con una significativa incidenza di imprese giovanili (12,1%) e femminili (34%).
Il sistema turistico regionale esprime anche un’elevata propensione all’assunzione, con 26.920 ingressi programmati nel 2024, pari al 22% del totale delle assunzioni regionali, dato superiore alla media nazionale. Tuttavia, il 48% delle imprese segnala difficoltà di reperimento, dovute soprattutto alla mancanza di candidati con competenze adeguate.
Le figure più richieste riguardano prevalentemente i servizi di ristorazione, accoglienza e accoglienza clienti, con una prevalenza di contratti stagionali e a tempo determinato. Cresce inoltre la richiesta di competenze digitali, linguistiche e relazionali, essenziali per un’offerta turistica sempre più orientata alla personalizzazione e alla qualità.
Alla luce di questi dati, il Piano Strategico del Turismo 2023-2027 sollecita investimenti in formazione, innovazione e sostenibilità, valorizzando il capitale umano come leva fondamentale per attrarre talenti, migliorare l’occupabilità e consolidare la competitività del sistema turistico abruzzese e nazionale.
