La Camera di commercio Chieti Pescara diffonde le previsioni occupazionali per il mese di maggio 2025 e per il trimestre maggio-luglio 2025. In Abruzzo le imprese hanno programmato 11.730 nuovi ingressi nel solo mese di maggio, con un incremento di +840 unità rispetto allo stesso mese del 2024. Per il trimestre, le entrate previste ammontano a 40.350 unità, +1.030 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

3.090 sono le assunzioni previste nella provincia di Chieti e 2.810 quelle previste nella provincia di Pescara.

Per il trimestre maggio-luglio 2025 le entrate previste in Abruzzo ammontano a 40.350, un dato superiore (+1.030) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. 

Nel mese di maggio in Abruzzo l’industria programma  3.640 entrate (di cui 1.500 per il settore delle costruzioni) e 11.230 nel trimestre (di cui 4.540 per il settore delle costruzioni). 

Il settore dei servizi prevede di assumere 8.090 addetti nel mese di maggio e 29.120 nel trimestre. Tra i servizi il flusso di assunzioni più consistente riguarda la filiera turistica con   3.250 contratti da attivare nel mese di aprile e ben 12.650 nel trimestre. 

Nel 17% dei casi in Abruzzo nel mese di gennaio le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 83% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) e si concentreranno per il 69% nel settore dei servizi e commercio e per il 76% delle imprese con meno di 50 dipendenti.

In 47 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati confermando come causa prevalente la “mancanza di candidati” con una quota del 30%, mentre la “preparazione inadeguata” si attesta al 14,7%, con richiesta di esperienza nella professione del 17,3%.

Alcuni dati, in sintesi, per il mese di maggio 2025 (dato Abruzzo):

• sulle 11.730 assunzioni previste, l’8% è costituito da laureati, l’0,9% da diplomati ITS Academy, 23% con livello di istruzione secondario, 47% con qualifica o diploma professionale, 20% con la scuola dell'obbligo;
• l’11% sono Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici quota inferiore alla media nazionale del 15%;
• il 31% dei lavoratori previsti in entrata sono Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine;
• il 42% sono Impiegati, professioni commerciali e nei servizi;
• per una quota pari al 30% interesseranno giovani con meno di 30 anni.

I quattro profili introvabili per gruppo professionale (unità in entrata e difficoltà di reperimento):

• Ingegneri (140 unità): difficoltà 42,4%
• Esercenti e addetti ristorazione (2.630 unità): difficoltà 43,4%
• Operai edili specializzati (710 unità): difficoltà 69,0%
• Personale pulizie (1.090 unità): difficoltà 44,6%

Le tre lauree più richieste sono:

• indirizzo economico con 310 assunti
• indirizzo ingegneria elettronica e dell’informazione con 110 assunti
• indirizzo sanitario e paramedico con 90 assunti

I tre diplomi più richiesti nel mese:

• Turismo, enogastronomia e ospitalità: 660  assunzioni
• Amministrazione, finanza e marketing: 640 assunzioni
• Meccanica, meccatronica ed energia: 300  assunzioni

Nelle tavole sono contenute informazioni interessanti relative, per la regione Abruzzo e per le province di Chieti e di Pescara:

• alle professioni ricercate dalle imprese 
• alle competenze richieste ai lavoratori previsti in entrata per gruppo professionale
• ai lavoratori previsti in entrata per settore di attività secondo la tipologia contrattuale.

Scarica: 

• Abruzzo Bollettino Tavole
• Chieti Bollettino Tavole
• Pescara Bollettino Tavole