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E - Rinascimento

Ioriparto-23aprile
28 apr 2021

Due conduttori in presenza, il fondatore di “Io Riparto” Giancarlo Alfani e il data-journalist del Sole 24 Ore Luca Tremolada, in uno studio televisivo virtuale allestito nei locali della Camera di Commercio Chieti Pescara; 15 ospiti di altissimo profilo, rappresentanti nazionali del mondo accademico, economico, culturale e informatico; due ore di spunti e riflessioni sullo stato dell’arte della digitalizzazione in Italia nei settori strategici dell’istruzione e della formazione superiore.

È ripartito stamattina il viaggio, in diretta streaming e con numerosi utenti collegati da remoto, dei Io Riparto Live lab, la serie di eventi 4.0 organizzati dall’omonima associazione pescarese insieme alla Camera di Commercio Chieti Pescara. Uno dei progetti speciali selezionati da Repubblica Digitale, la nota iniziativa future-oriented del dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Nel live di stamattina, andato in onda sul sito www.ioriparto.it, sui canali social collegati e sull’innovativa piattaforma Swapcard, hanno preso la parola, tra gli altri, Veronica Barassidocente di antropologia della St. Gallen University («è la prima volta nella storia dell’umanità che i dati vengono raccolti in anticipo sulla stessa nascita» ha annotato), lo chef Niko Romito (che ha posto l’accento sulla trasformazione e sul potere del cibo nella transizione in atto, nonché sul ruolo sociale del cuoco, emerso per esempio ultimamente negli ospedali), David Vannozzi, direttore del consorzio interuniversitario Cineca (che ha raccontato del Marconi 100, il supercomputer aziendale considerato tra i potenti al mondo e messo, nell’ultimo anno, al servizio della lotta contro il coronavirus. Non un’entità astratta, il supercalcolo, ma uno strumento applicabile nei più disparati settori, dal meteo alla medicina alle energie rinnovabili). Roberto Costa, founder RC Group, ha ragionato, tra le altre cose, di «ingegnerizzazione del piatto»; Enrico Tombesi, responsabile sviluppo offerta per il territorio della Fondazione Golinelli, si è focalizzato sui nuovi approcci didattici, sul gusto di formulare nuove ipotesi in tal senso e sulla loro recente erogazione di centinaia di ore di formazione ai docenti; Angela Mencarellichief operating officer Wonderwhat, ha affondato il bisturi sulla piaga crescente dei neet (“not in education, employment or training”), i ragazzi che hanno smesso del tutto di studiare o cercare un’occupazione; Paolo Raschiatore, presidente della Fondazione ITS Sistema Meccanica, ha rivendicato l’importanza, misconosciuta nella nostra penisola, degli istituti tecnici, «vi si investe poco. Noi facciamo parecchi corsi. Il nostro motto? “Il lavoro è assicurato”»); Stefano Chiccarelli, direttore ethical hacking service Deloitte Italia, ha rievocato i tempi pioneristici della cultura digitale e della controcultura hacker; Darya Majidi, founder di Donne 4.0, ha sottolineato come sia ancora dannatamente scarso l’impiego delle donne in campo tech, non più del 17-18 per cento del totale. La chiave per il cambio di paradigma? Tre C: competenze digitali, cuore e coraggio. Interessantissimi anche gli interventi di Ersilia Vaudo, chief diversity officer dell’European Space Agency, che ha trattato il tema delle opportunità occupazionali e della parità di genere; Roberto Pancaldi, managing director Mylia (“Gap formativo nell’era del Covid-19”); Alessandra Farabegoli, founder di Digital Update (“Formazione e divulgazione, le nuove frontiere del digital marketing”); Costanza Cavaliere, presidente associazione nazionale presidi, sezione Abruzzo (“La formazione scolastica per le lauree stem”); Zoran Savic, founder Invictus Academy (“Il valore del modello Academy per il futuro degli atleti”). Ha chiuso l’evento l’intervento di Claudio Gagliardi, vice segretario generale di Unioncamere. «I mestieri sono work in progress – ha riassunto, nei saluti finali, Luca Tremolada -, non si finisce mai di imparare. E i dati e il digitale rivestono, e rivestiranno sempre di più un grande peso specifico». «La nostra  Camera di Commercio sostiene Io Riparto perché ne condivide gli stessi principi e percorsi, e cioè la valorizzazione delle innovazioni e la diffusione delle competenze digitali, indispensabili per stare al passo con i tempi e per competere con il resto del globo – spiega Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara . La puntata di oggi, dedicata all'istruzione e alla formazione, ci vede protagonisti anche attraverso una serie di iniziative con i vari progetti di didattica e formazione che la Camera mette in atto. Dobbiamo ripartire dall’idea del laboratorio, dell’officina in cui l’allievo imparava le tecniche e le arti dal Maestro per poter avvicinare sempre più “il sapere al saper fare”».

Anche i prossimi tre appuntamenti di “Io Riparto Lab”, uno al mese fino a luglio, fotograferanno le tematiche dell’innovazione e della digital transformation all’interno delle quattro direttrici del Piano Operativo della Strategia nazionale per le competenze digitali. 

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